Rumorosità della catena di distribuzione
10.04.2019
Su molti veicoli moderni il sistema di distribuzione a cinghia è stato sostituito dai sistema a catena che garantisce maggiore durata e migliore resistenza nel tempo alle sollecitazioni dei motori sempre più prestazionali. Questo a patto che la manutenzione programmata sia rispettata e che vengono utilizzati prodotti conformi alle specifiche richieste dal costruttore del veicolo. L’elemento che ricopre maggiore importanza è senza dubbio la qualità e le specifiche dell’olio motore utilizzato. Il fatto di avere sistemi DPF per il trattamento del particolato porta il motore a lavorare a temperature maggiori e soprattutto porta il sistema di iniezione a inquinare l’olio con le post iniezioni necessarie.
Ovviamente in questa situazione il sistema a catena può deteriorarsi prima del dovuto con la generazione di rumori e nel caso peggiore di rotture molto costose.
Fare diagnosi sul sistema a catena è molto semplice e rapido in quanto è possibile vedere i segni di usura per capire in che maniera ha lavorato il tutto. L’osservazione delle maglie della catena, dei pattini e del tenditore idraulico danno esattamente la causa del problema.
Ovviamente in questa situazione il sistema a catena può deteriorarsi prima del dovuto con la generazione di rumori e nel caso peggiore di rotture molto costose.
Fare diagnosi sul sistema a catena è molto semplice e rapido in quanto è possibile vedere i segni di usura per capire in che maniera ha lavorato il tutto. L’osservazione delle maglie della catena, dei pattini e del tenditore idraulico danno esattamente la causa del problema.
Caso 1: Rottura della catena per disallineamento
Un errato montaggio dei componenti o/e un’errata coppia di serraggio delle varie viti di fissaggio provocano dei problemi di allineamento tra le parti che seppur minimi con il tempo provocano prima un’usura precoce e successivamente la rottura del sistema distribuzione.
Nel caso in esame è avvenuta una rottura per forte disallineamento. Il fatto di avere la catena che non scorreva correttamente sulle ruote dentate e sulle guide ha fatto si che si avessero vibrazioni anomale con movimenti incontrollati della catena. In questa situazione oltre ad avere l’usura precoce delle parti, il tenditore non era più in grado di generare il precarico corretto sul pattino. Ovviamente ciò ha provocato ulteriori giochi liberi della catena che alla lunga si è incastrata sul pattino spezzandosi.
Un errato montaggio dei componenti o/e un’errata coppia di serraggio delle varie viti di fissaggio provocano dei problemi di allineamento tra le parti che seppur minimi con il tempo provocano prima un’usura precoce e successivamente la rottura del sistema distribuzione.
Nel caso in esame è avvenuta una rottura per forte disallineamento. Il fatto di avere la catena che non scorreva correttamente sulle ruote dentate e sulle guide ha fatto si che si avessero vibrazioni anomale con movimenti incontrollati della catena. In questa situazione oltre ad avere l’usura precoce delle parti, il tenditore non era più in grado di generare il precarico corretto sul pattino. Ovviamente ciò ha provocato ulteriori giochi liberi della catena che alla lunga si è incastrata sul pattino spezzandosi.
Fig. 1: segni diagonali di usura del pattino
Fig 2: usura della dentatura sulla parte esterna
Fig 3: usura delle maglie della catena per fregamento
Fig 4: pattino con guida rotta dovuta ad incastro della catena
Fig 5: catena spezzata in più punti e con maglie deformate
Per evitare questo tipo di problemi occorre serrare alla coppia prescritta le viti di fissaggio delle due ruote dentate che devono essere posizionate nel verso corretto, posizionare i pattini nella maniera corretta e verificare che tutto il sistema sia perfettamente allineato prima di chiudere il carter.
Caso 2: Catena lenta
L’elemento che ricopre maggiore importanza è senza dubbio la qualità e le specifiche dell’olio motore utilizzato. Il fatto di avere sistemi DPF per il trattamento del particolato porta il motore a lavorare a temperature maggiori e soprattutto porta il sistema di iniezione a inquinare l’olio con le post iniezioni necessarie.
Un olio contaminato o usurato comporta prima di tutto una scarsa lubrificazione dei componenti con innalzamento delle temperature di esercizio e in secondo luogo non permette di avere la corretta pressione nell’impianto a causa della viscosità modificata. Ciò implica un non corretto lavoro del tenditore idraulico che oltre alla forza generata dalla molla sfrutta proprio la pressione del sistema di lubrificazione per compensare i giochi e le usure.
Ovviamente in questa situazione il tenditore non può funzionare correttamente e il sistema a catena può deteriorarsi prima del dovuto con la generazione di rumori e nel caso peggiore di rotture molto costose.
Nel caso in esame viene lamentato il fatto di trovare la catena lenta. In questo caso le ragioni per tale problema possono essere ricondotte a due casi:
L’elemento che ricopre maggiore importanza è senza dubbio la qualità e le specifiche dell’olio motore utilizzato. Il fatto di avere sistemi DPF per il trattamento del particolato porta il motore a lavorare a temperature maggiori e soprattutto porta il sistema di iniezione a inquinare l’olio con le post iniezioni necessarie.
Un olio contaminato o usurato comporta prima di tutto una scarsa lubrificazione dei componenti con innalzamento delle temperature di esercizio e in secondo luogo non permette di avere la corretta pressione nell’impianto a causa della viscosità modificata. Ciò implica un non corretto lavoro del tenditore idraulico che oltre alla forza generata dalla molla sfrutta proprio la pressione del sistema di lubrificazione per compensare i giochi e le usure.
Ovviamente in questa situazione il tenditore non può funzionare correttamente e il sistema a catena può deteriorarsi prima del dovuto con la generazione di rumori e nel caso peggiore di rotture molto costose.
Nel caso in esame viene lamentato il fatto di trovare la catena lenta. In questo caso le ragioni per tale problema possono essere ricondotte a due casi:
- Allungamento della catena
- Mancato tensionamento della catena da parte del tenditore idraulico
Fig 1: il pistoncino del tenditore idraulico si presenta con evidenti segni di grippaggio causati da olio con impurità disciolte
Fig. 2: le guide catena sono con la superficie evidentemente usurata dal continuo sbattere della catena durante il funzionamento motore
Per evitare tale problematica è fondamentale utilizzare l’olio motore con le specifiche prescritte dal costruttore del veicolo e sostituire l’olio come da intervalli programmati o dopo accensione dell’eventuale spia a cruscotto.
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